Il vetro, materiale antico e versatile, si rivela protagonista del presente, ma soprattutto del futuro per il connubio perfetto con la sostenibilità ambientale.

Le sue caratteristiche intrinseche lo rendono una scelta ecologica vincente, in linea con le esigenze di un mondo sempre più attento al rispetto del pianeta.

Perché il vetro è un materiale sostenibile?

La sostenibilità del vetro è determinata da alcune sue caratteristiche, vediamo insieme le principali:

  • Infinitamente riciclabile: il vetro può essere riciclato all’infinito senza perdere le sue qualità originarie. Questo significa che una lastra di vetro può essere trasformata in materiali per l’edilizia, in componenti d’arredo, in una bottiglia o altro, riducendo drasticamente la necessità di estrarre nuove materie prime ed evitando di creare nuovi rifiuti.
  • Inerte e sicuro: il vetro non rilascia sostanze nocive nell’ambiente, neanche a contatto con gli alimenti o bevande.
  • Resistente e durevole: il vetro è un materiale resistente e durevole, che garantisce una lunga vita ai prodotti realizzati con esso. Questo significa minori sprechi e una minore necessità di sostituzioni frequenti.
  • Risparmio energetico: la produzione del vetro da rottami di vetro riciclato richiede meno energia rispetto alla produzione di vetro da materie prime. Questo comporta una riduzione delle emissioni di gas serra e un minor impatto sull’ambiente.

Quali sono le leggi italiane in materia di vetro e sostenibilità ambientale?

In Italia, diverse leggi e normative riguardano il vetro e la sua gestione nell’ottica della sostenibilità ambientale.

Le principali sono:

Decreto Ronchi (D. Lgs. 152/2006) che introduce il principio di “end of waste”, secondo cui i rifiuti non sono più tali se possono essere avviati al riciclo o al recupero. Questo ha dato un forte impulso alla raccolta differenziata del vetro, con l’obiettivo di massimizzare il riciclo e ridurre l’impatto ambientale.

La Direttiva Europea 1999/31/CE è stata recepita in Italia con il D. Lgs. 22/2011 e stabilisce obiettivi di riciclo per il vetro, fissando al 60% il target da raggiungere entro il 2030. Per incentivare il raggiungimento di questo obiettivo, sono previsti sconti sulla Tari per i Comuni virtuosi e sanzioni per quelli che non raggiungono i target minimi.

La Legge di Bilancio 2016 ha introdotto la cosiddetta “ecotassa” sui contenitori non riciclabili o riciclati al di sotto di certi standard. Questa misura ha l’obiettivo di disincentivare l’utilizzo di materiali non sostenibili e di promuovere l’uso di materiali riciclabili come il vetro.

Oltre a queste leggi specifiche, diverse norme e regolamenti riguardano la gestione dei rifiuti in generale e la tutela dell’ambiente. Tutte queste normative contribuiscono a creare un quadro normativo favorevole alla sostenibilità ambientale del vetro, promuovendone il riciclo e la valorizzazione.

Vetro e sostenibilità gli effetti delle normative

Come abbiamo letto nel paragrafo precedente varie sono le normative che nel nostro paese disciplano il riciclaggio del vetro, ma quali sono i risultati ottenuti?

Dobbiamo dire che qui gli italiani, una volta tanto, primeggiano rispetto ai cittadini degli altri paesi europei. Infatti per quanto riguarda il riciclo degli imballaggi in vetro e secondo i dati presentati il 27 giugno 2023 dal Consorzio Coreve (Consorzio per il recupero del vetro istituito ex Dlgs 152/2006) nel 2022,  il tasso di riciclo del vetro è stato dell’80,8% con un balzo di oltre il 4% rispetto al 2021.

Questi dati evidenziano come l’Italia, per la quarta volta consecutiva, possa sfoggiare un target di riciclo degli imballaggi in vetro superiore a quello fissato dalle norme Ue ex articolo 6, direttiva 94/62/Ce (pari al 75% al 2030) e con una raccolta annua sopra le 2,5 tonnellate e ribadiamo pari all’80,8%.

Ogni cittadino ha riciclato 1,6 kg di vetro in più nell’ultimo anno, passando da una media di 41 kg del 2021 a 42,6 kg nel 2022. Secondo quanto dichiarato dal Consorzio, inoltre,  l’obiettivo per il riciclo al 2023 è quello dell’83% per arrivare all’86% nel 2025.

“Il vetro non è un rifiuto, è una risorsa: trasformalo in un’opera d’arte!”

Scopri come Nuova Vetreria Valmarecchia contribuisce alla sostenibilità ambientale attraverso scelte e processi responsabili.

Vetro e sostenibilità ambientale

Vetro e sostenibilità: l’utilizzo del vetro riciclato in edilizia e nell’arredo

Il vetro riciclato può essere impiegato in diverse applicazioni edilizie, come ad esempio la produzione di mattoni, isolanti in lana di vetro e pannelli decorativi oppure può essere utilizzato per la realizzazione di:

  • complementi d’arredo di design per interni e per esterni
  • rivestimenti murali decorativi
  • piani di lavoro.

In questo modo il vetro torna a vivere permettendo di creare soluzioni estetiche uniche e personalizzate e si conferma come una scelta ecocompatibile e vantaggiosa per diverse applicazioni, contribuendo a costruire un futuro più verde.

Come la nostra Vetreria contribuisce alla sostenibilità ambientale?

Nella nostra vetreria, la sostenibilità ambientale è un valore fondamentale che guida ogni scelta e processo produttivo, in particolare:

  • Ricicliamo gli scarti in vetro delle nostre lavorazioni

  • Scegliamo fornitori che condividono i nostri valori in materia di sostenibilità ambientale

  • Ottimizziamo i consumi adottando tecnologie e procedure volte a minimizzare il consumo di energia e risorse durante i processi produttivi.

Vetro e sostenibilità ambientale: un impegno per il futuro

In un mondo alle prese con le sfide ambientali, il vetro si conferma come un materiale chiave per costruire un futuro più sostenibile.

La sua intrinseca ecocompatibilità, unita alle nostre scelte aziendali responsabili, rappresenta un passo concreto verso un minore impatto ambientale e un futuro più verde.

Scegliendo la Nuova Vetreria Valmarecchia, scegli la sostenibilità!

Vetreria Valmarecchia: cavalletti con vetro proveniente dal banco di taglio.